
1, 10, 19: la responsabilità dell’evoluzione
Buongiorno,
la data di oggi proprio non possiamo lasciarla scivolare via senza attenzione, perché ci parla dell’evoluzione, la cui responsabilità è affidata a ciascuno.
09.10.2025:
il 10 del mese di ottobre è già di per sé la decade espressa;
il mese universale (somma del mese e dell’anno in corso) è in riduzione un altro 10;
il numero del Sole (somma del giorno e del mese) che rappresenta quella spada nella roccia da conquistare, è 19, quindi 10 e poi 1;
il numero del Destino (la somma di tutta quanta la data) è 10/1, in riduzione da 2044 che diventa nuovamente 10.
Tutto il rosso – colore associato all’1 – che trovate nella rappresentazione della data dipanata, è espressione di un’evoluzione, le diverse ottave di 1, 10, 19.
Innanzitutto, ricordiamo che, quando osserviamo un numero non è fisso ma è in movimento e quindi dobbiamo sempre contestualizzarlo, che significa avere ben presente da dove viene e verso cosa si sta muovendo. Ieri, dunque, col 9 si è chiuso un ciclo e oggi con l’1 si apre un nuovo inizio, è il tempo del seme che va nel terreno.
Un 1 che possiamo caratterizzare, perché è ripetutamente ottenuto della decade quindi per poter essere 10 è un 1 frutto del percorso che comprende tutte le unità da 1 a 9. Non è 1 appena partito, ha in sé la memoria di tutte le tappe d’esperienza rappresentate dalle singole unità della decade, ha un altro grado di maturità, è pieno.
L’archetipo associato all’1 è il Guerriero, la spada è in pugno, all’altezza del ventre: vuol dire che il simbolo della spada in quel momento è un elemento che si muove nella orizzontalità: lui è pronto ad attaccare o a difendersi, alla sfida. Poi quando ci spostiamo non solo fino al 10 – e abbiamo la decade matura che ha incontrato tutte quante le tappe d’esperienza – ma sopra di due ottave fino al 19, ecco che nei costituenti troviamo insieme 1 e 9. Il 19 coniuga la forza dell’1 con la saggezza del 9, con la coscienza della universalità, della interconnessione, muovendo così verso una nuova energia disponibile, quella dell’archetipo del Condottiero. Cambiano le parole: se in Guerriero la radice è guerra, nel Condottiero è condurre, e dalla orizzontalità ora è nella verticalità. Saldo, stabile, radicato, e si è liberato dal peso dell’armatura. Perché non gli serve più. Mentre nella fase iniziale ha bisogno dell’armatura per sentirsi sicuro nel muoversi nell’esistenza, là si è messo a nudo, perché si è sciolta quell’armatura. Prima ci sarà stata una fenditura e poi progressivamente si è sciolta e se n’è andata, ora è nella verticalità e la spada alzata gli serve per essere in connessione con la Luce, con la Sorgente prima dell’Amore, l’unica che ascolta e a cui obbedisce, sguardo al Sole lui va avanti. Ecco l’Azione pura trasformata in missione, il suo mantra è “sia fatta la Tua Volontà”, a cui posso aggiungere “io sono qua, usami, non c’è altro che io chieda che essere usato al servizio della Fonte, della Sorgente prima dell’Amore e non posso far altro che farmi mezzo e strumento in questa conduzione di cui rendermi continuamente degno.”

Ieri l’energia era del 9 si è completato qualche cosa affinché oggi nasca questo nuovo Sole, aggiungo altre due foto dello stesso cielo, la stessa mattina, oggi, nello stesso luogo, il cielo è il medesimo, eppure… così diverso: la Luna da una parte nel celeste del cielo e il Sole dall’altra che sorge tra piccole nubi, “il cielo a pecorelle”.

Ecco, che questo Condottiero che facciamo nascere in noi e tutti quanti insieme in questa giornata possa avere coscienza di quanto arricchimento deriva dall’unione di punti di vista differenti. Non c’è uno che dice il vero e uno che afferma il falso, ciascuno ha un punto di vista ed una propria percezione della realtà e se riusciamo a condividere ciò che ciascuno vede, l’arricchimento e totale per tutti. A questa riflessione dedicheremo uno spazio particolare.
In basso a destra trovate la parte delle sfide: la doppia sfida a 8 parla in sintesi di due possibilità che si fanno unica via: dall’irrigidimento, dalla pietrificazione della forma sfidante all’energia della resurrezione, quindi la rinascita, il rinnovamento. Ciascuno farà ciò che è giusto per sé, in questo preciso momento della sua esistenza.
Grazie per aver letto sino qua, per ciò che ciascuno sta facendo, sforzandosi e imparando anche ad amare le versioni di noi stessi che lasciamo andare.
Buonissima giornata
Alessandra
Tag:numeri, numerologia, spiritualità



